Quali sono le mie radici?


 

 

 

"Cara Mamma
io prendo tutto da te,
Totalmente.
Io ti prendo per madre
e tu puoi avermi come figlio.
Tu sei la grande e io il piccolo,
tu dai
e io prendo.
Cara Mamma!
Sono felice che tu abbia scelto Papà
Voi siete gli unici genitori adatti a me,
solamente Voi.
"

(Bert Hellinger)

 


Le costellazioni, o rappresentazioni, familiari furono ideate tra gli anni ’70 e ’80 dal terapeuta tedesco Bert Hellinger, che prese spunto dai migliori professionisti e dalle più note terapie dell’epoca (Gestalt, Terapia primaria, Pnl, Terapia dell’abbraccio, Terapia sistemico-familiare e altre ancora) per definire e costruire un sistema innovativo.


Si tratta di un metodo che nasce con lo scopo di individuare in un modo non invasivo, ma decisamente efficace e chiaro, le dinamiche inconsce, sia positive che negative, che legano, le une alle altre, le persone all’interno di un nucleo familiare.

 

La particolarità sta proprio nella capacità di lavorare su dinamiche che, pur appartenendoci, in buona parte non sono note. Quando ci chiediamo perchè siamo in una certa situazione, o come mai viviamo sempre situazioni simili (relazionali, affettive, professionali), o ancora perché non troviamo il partner o il lavoro giusto, o le infinite altre domande senza risposta della nostra vita, è qui che questo metodo agisce mettendo in luce le possibili cause che ne stanno alla base. Tali cause si ritrovano spesso nella storia (anche quella non conosciuta) della nostra famiglia. Tutto questo, sia chiaro, nel pieno rispetto e soprattutto nel pieno potere della persona che decide di utilizzare le costellazioni: nulla di ciò che può emergere è deciso o indirizzato dal conduttore delle costellazioni, il cui ruolo è semmai quello di coordinare e di fornire spunti conoscendo l’ampia parte teorica che sottintende il processo.


Ma come funziona il metodo?


Qui sta la magia e la principale ragione dell’ampio affermarsi delle Rappresentazioni.

All’interno di un gruppo che può essere formato da perfetti estranei l’uno per l’altro, chi fa la propria “costellazione” sceglie delle persone che possano, appunto, rappresentare dei componenti del proprio nucleo familiare o affettivo. Queste persone possono letteralmente percepire (a causa di un fenomeno chiamato campo morfogenetico) sensazioni corporee ed emotive, o addirittura pensieri, appartenenti alla persona che viene rappresentata pur non sapendone assolutamente nulla.

Questa espressione di sensazioni, che chiunque metta in scena la costellazione saprà riconoscere, o potrà comunque facilmente ricondurre a situazioni personali e familiari, aiuta come minimo a fornire consapevolezza su aspetti che altrimenti rimarrebbero nebulosi o sconosciuti; spesso accade anche che ci siano scioglimenti di blocchi emotivi, energetici ed esistenziali alle quali si associa una nuova forza e determinazione.


Sviluppatosi in origine nella sola Germania, ad oggi sono centinaia di migliaia in tutto il mondo, dal Messico all’Australia, dal Giappone al Canada e tutti i paesi europei, le persone che hanno potuto conoscere l’efficacia e la forza delle Rappresentazioni.


C’è molto altro da dire e conoscere a proposito, per cui siete tutti invitati a partecipare a un incontro con le Costellazioni. Di fatto, l’unico modo per comprenderle appieno…